Diagnostica ecoguidata
Questa pratica specialistica viene utilizzata per interventi non invasivi, quando esiste un
sospetto diagnostico riguardante organi come ad esempio: fegato, reni, milza, prostata,
linfonodi etc., ai fini di poter indagare o escludere un determinato processo
patologico.Più frequentemente queste procedure vengono eseguite quando il sospetto
diagnostico si porta verso forme neoplastiche o paraneoplastiche.Si tratta per lo più di
prelievi bioptici oppure di ago aspirazione, praticati con l'ausilio dell'ecografia.Per i
prelievi mediante ago aspirato, nella maggior parte dei casi, non occorre alcun
trattamento farmacologico di analgesia e sedazione, nei prelievi bioptici invece, poichè
la procedura, la strumentazione e la durata di esecuzione sono differenti, occorre
procedere con una sedazione lieve o moderata e un adeguato protocollo d'analgesia.
Rimane chiaro che tutto ciò, nel rispetto delle condizioni generali del soggetto che,
come in tutti i casi verranno precedentemente in toto valutate.